I musei

Museo Egizio

Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo, a livello mondiale, interamente dedicato alla civiltà nilotica ed è considerato, per valore e quantità dei reperti, il più importante al mondo dopo quello del Cairo. Nel 2004 il ministero dei beni culturali l’ha affidato in gestione alla “Fondazione Museo Egizio di Torino”.La collezione è ricca di pezzi unici, come la Tomba dell’architetto Kha o il Papiro Regio.


Museo del Cinema

Tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e la molteplicità delle sue attività scientifiche e divulgative, il Museo Nazionale del Cinema ubicato all’interno della mole Antonelliana, monumento simbolo della città di Torino, è diviso in diversi settori che vanno dalla ricca collezione di oggetti raccolti da Maria Adriana Prolo all’allestimento interattivo di François Confino.


Museo Nazionale dell’ Automobile

Il MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino vanta una tra le collezioni più rare e interessanti nel suo genere, con oltre 200 vetture originali di 80 marche provenienti da tutto il mondo. Il nucleo più antico della collezione è legato alla storia del suo fondatore, Carlo Biscaretti di Ruffia, che con entusiasmo e determinazione radunò vetture, telai e motori. Le vetture esposte rappresentano creatività, eccellenza tecnica e sapienza manifatturiera ma altrettanto importanti sono le storie legate a ogni pezzo della collezione, ciascuno protagonista di una conquista storica, sportiva, sociale o di costume: il percorso espositivo ripercorre la continua evoluzione dell’automobile, raccontando progetti realizzati con successo (o conclusi con un insuccesso), risultato della grande passione per il progresso che ha spinto costruttori, imprenditori e piloti a puntare sul mezzo di trasporto simbolo del Novecento.


Museo Civico di Arte Antica

Ubicato all’interno di Palazzo Madama, ha riaperto al pubblico nel 2006, dopo 19 anni di chiusura. Il museo è diviso in settori: piano terra: gotico e rinascimento, piano fossato: lapidario medievale; primo piano nobile: il barocco; secondo piano : arti decorative. Tra i capolavori: Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, l’Assunta di Orazio Gentileschi, il codice miniato Les Très Belles Heures de Notre Dame de Jean de Berry. Dalla torre medievale si gode di un panorama sulla città.


Museo Archeologico

Ubicato nella manica di San Giovanni (Palazzo Reale) mostra ricchi reperti romani trovati a Torino e reperti dal neolitico al medioevo scoperti nel territorio piemontese. Completano il museo alcune collezioni : cipriota, etrusca, greca.


Galleria Sabauda

È una delle più importanti pinacoteche italiane e accoglie le collezioni sabaude. Sono esposte su quattro livelli di visita circa 500 opere di artisti piemontesi, italiani, olandesi, fiamminghi ed europei in un arco cronologico che va dal XIV al XX secolo. Una parte del museo è dedicata alla collezione di Riccardo Gualino.


Museo Nazionale del Risorgimento

Si ripercorre la storia dell’unità d’Italia e della nascita delle altre nazioni europee partendo dal periodo napoleonico fino alla Prima Guerra Mondiale. Cuore del Museo la Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino.


Museo Diffuso della Resistenza

Museo multimediale, ripercorre la storia di Torino dal 1938 al 1945. Ubicato nella vecchia sede del giornale “La Gazzetta del Popolo”, è possibile visitare il rifugio antiaereo sotterraneo.


Museo Carceri Le Nuove

La visita propone la storia di coloro che hanno dato la vita per liberare l’Italia dall’occupazione tedesca. Gli spazi sono il braccio femminile, il braccio tedesco, la rotonda, le celle dei condannati a morte, i cubicoli ed un rifugio antiaereo a 18 metri sotto terra.


Pinacoteca dell’Accademia Albertina

La pinacoteca accoglie i dipinti della collezione Mossi di Morano, con artisti del Quattro-Cinquecento di scuola fiorentina e piemontese; pittori caravaggeschi e fiamminghi , italiani del Seicento e paesaggisti del Sei-Settecento. Nelle collezioni 59 cartoni di Gaudenzio Ferrari, una delle più ricche raccolte al mondo di disegni del Cinquecento.


Pinacoteca Agnelli

Inaugurata nel 2002, la Pinacoteca è un regalo che Giovanni e Marella Agnelli hanno voluto fare alla città di Torino, affidando una parte della collezione di famiglia ad una fondazione che porta il loro nome e che ne gestisce le attività. La Pinacoteca ha sede al Lingotto, magnifico esempio di architettura industriale riprogettato dall’architetto Renzo Piano e ospita opere di artisti che spaziano dal Canaletto al Canova, da Renoir a Matisse e Picasso. Dal museo si accede alla famosissima pista sul tetto, dove venivano collaudate le auto FIAT.


GAM – Galleria d’Arte Moderna

Il patrimonio artistico della Galleria è costituito da circa 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie, oltre che da una ricca collezione di disegni e incisioni. Le raccolte, che datano dalla fine del XVIII secolo ai giorni nostri, documentano soprattutto l’arte italiana, ma non mancano esempi importanti di arte straniera. Museo dinamico, presenta le opere secondo delle tematiche e sempre imperdibili le mostre temporanee.


MAO – Museo d’Arte Orientale

Ubicato in pieno centro, nello storico Palazzo Mazzonis, è tra le più recenti istituzioni museali ad inserirsi nel già ricco contesto culturale del capoluogo piemontese e ospita una delle raccolte artistiche asiatiche più interessanti d’Italia. Una collezione straordinaria ed unica di 1500 pezzi, vi farà percorrere la storia dell’Asia e delle sue religioni, partendo dal Gandhara, ed arrivando ai paesi islamici attraverso India, Cina e Giappone.


Fondazione Accorsi

Museo di arti decorative, aperto nel 1999 da Giulio Ometto, ha dato vita al grande sogno di Pietro Accorsi con un allestimento che presenta 27 sale ed oltre tremila opere d’arte fra quadri, ceramiche, mobili, arredi, cristalli e arazzi.


Palazzo Falletti di Barolo

Palazzo barocco costruito tra il Seicento e il Settecento. Dimora della famiglia Provana di Druento e poi dei Marchesi di Barolo. Attraverso le sale auliche si scoprono i segreti di Monsù Druent, della povera Elena Matilda e la storia di Giulia di Barolo.


Museo Pietro Micca e dell’Assedio di Torino del 1706

C’è un’altra città nel sottosuolo di Torino. Sono le gallerie militari a 7 e 14 metri di profondità che durante l’assedio del 1706 si rivelarono efficaci per la difesa della città. Il museo documenta i vari momenti dell’assedio e dalle sue sale si scende nel ventre di Torino.


Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”

La sua costituzione risale al 1874, quando il Club Alpino Italiano collocò sul piazzale la “Vedetta Alpina”, per osservare l’arco alpino. Il percorso espositivo è suddiviso in nove aree tematiche: aspetti naturalistico-ambientali, tradizioni delle alpi, pratica alpinistica, i viaggi del Duca degli Abruzzi. La visita termina sulla splendida terrazza panoramica dove si possono ammirare a occhio nudo le Alpi e la città.


Museo della Sindone

Il Museo della Sindone, fondato nel 1936 ad opera della Confraternita del Santo Sudario, ha sede a Torino. In esso sono esposti reperti, documenti, immagini relative alla storia del Sacro Lino, nonché una buona documentazione relativa alle ricerche scientifiche effettuate su di esso per conoscere la storia e le tappe della reliquia più studiata e discussa al mondo.


Museo Diocesano

Ubicato sotto il Duomo di Torino, in un percorso archeologico si scopre l’origine romana dell’area e quella paleocristiana delle chiese del Salvatore, di San Giovanni e di Santa Maria di Dompno. Le sale sono allestite con opere sacre: quadreria, ex voto, oggetti liturgici.


Camerette di Don Bosco e complesso di Maria Ausiliatrice

Il complesso di Maria Ausiliatrice è costituito dalla Basilica, la Cappella Pinardi e quella di San Francesco di Sales. Si possono visitare le camerette di Don Bosco che sono testimoni della vita del Santo.


Borgo e Rocca Medievali

Nel cuore del Parco del Valentino, il borgo Medievale con la sua Rocca, allestiti nel 1884 per l’Esposizione Nazionale che si tenne a Torino da aprile ad ottobre.


Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”

Museo scientifico ottocentesco rimasto quasi intatto nei contenuti e nell’allestimento. Il museo conserva collezioni anatomiche d’interesse antropologico e artistico (preparati a secco e in liquido, modelli in cera, cartapesta e legno) e collezioni di strumenti chirurgici .


Museo di Antropologia Criminale “Cesare Lombroso”

Sono esposti reperti anatomici, armi, corpi di reato, oggetti, abiti e maschere mortuarie appartenuti a criminali vissuti principalmente nell’Ottocento e che furono oggetto di studio del celebre criminologo Cesare Lombroso (1835-1909).


Museo della Frutta “Francesco Garnier Valletti”

Collezione di mille e più “frutti artificiali plastici” modellati a fine Ottocento da Francesco Garnier Valletti. L’allestimento ricostruisce anche i laboratori d’analisi, la biblioteca e l’ufficio del direttore della “Stazione di chimica agraria”, poi “Istituto sperimentale per la nutrizione delle piante”.